Chi siamo

Chi siamo, cosa facciamo, perchè e come

leggendo un #libro. per un'intera #ora.
nella #pubblica piazza. in #silenzio.


Noi Sentinelle in Piedi vegliamo su quanto accade nella società denunciando ogni occasione in cui si cerca di distruggere l’essere umano e la civiltà, testimoniando liberamente la verità.


La nostra è una vera e propria resistenza civile. Con la nostra testimonianza interpelliamo la coscienza di ogni uomo e il desiderio infinito di verità che ognuno di noi ha in fondo al cuore. Chiunque può unirsi alle Sentinelle in Piedi perché il desiderio di giustizia non conosce colore politico o appartenenza religiosa.
Le Sentinelle in Piedi hanno adottato lo stesso stile dei Veilleurs Debout francesi che, in un silenzio ordinato e fermo, a due metri di distanza l’uno dall’altro, rivolti nella stessa direzione, hanno vegliato nel 2013 davanti ai palazzi del potere in opposizione alla legge Taubira (il cosiddetto mariage pour tous). Una presenza silenziosa per ribadire che non è possibile zittire le coscienze di chi si vuole opporre al male e alla menzogna.
In Italia le Sentinelle in Piedi sono nate anch’esse nel 2013 in difesa della libertà di espressione messa allora in discussione dal disegno di legge Scalfarotto, presentato come necessario per combattere gli episodi di violenza e discriminazione basati sull’orientamento sessuale. Le Sentinelle in Piedi per prime hanno capito il pericolo insito in quella legge. Questo testo aveva lo scopo di istituire il reato di omofobia, ma non spiegava la fattispecie del reato lasciando al giudice la facoltà di stabilire che cosa fosse discriminazione e che cosa invece una semplice opinione. Per come era formulato, chiunque avesse fatto riferimento ad un modello di famiglia fondato sull’unione stabile e feconda tra un uomo e una donna, o fosse stato contrario all’adozione di bambini da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, avrebbe potuto essere denunciato rischiando il carcere. L’iter di questa legge è stato fermato grazie ad una opposizione che si è mossa su diversi livelli e in cui hanno inciso in maniera determinante le veglie delle Sentinelle in Piedi e il risveglio delle coscienze aiutato da un lavoro svolto a livello culturale.

Eppure, anche se il testo oggi è fermo alla Camera, non si è fermata la macchina della propaganda che ha portato il nostro Paese ad approvare leggi contro l’uomo, contro la famiglia e quindi contro l’intera società. Ci riferiamo alla legge sulle cosiddette unioni civili, che equipara il matrimonio all’unione tra due persone dello stesso sesso e apre alla barbara pratica dell’utero in affitto, alla legge sul divorzio breve, al testo sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento che apre all’eutanasia, al testo sulla liberalizzazione delle droghe, alla legge sulle cosiddette “fake news”, ecc. A tutto questo si aggiunge il tentativo di introdurre il reato di omofobia attraverso leggi regionali liberticide fondate sull’ideologia gender, che nega il dato incontestabile della nostra natura di uomini e di donne.



Come vegliano le Sentinelle in Piedi

leggendo un libro
perché, in un mondo in cui tutto viene manipolato dai mezzi di comunicazione, non ci accontentiamo di informazioni parziali e degli slogan rilanciati ossessivamente sui social. A noi non bastano i titoli ripetuti dai telegiornali, non ci lasciamo incantare dalla retorica vuota della carta stampata perché sappiamo che questi sono i principali mezzi con cui il Potere tiene gli uomini schiavi.

Noi siamo instancabili cercatori di verità, vogliamo approfondire, studiare, avere un pensiero critico sulla realtà. Noi Sentinelle in Piedi leggiamo perché sappiamo che solo una coscienza formata, uno spirito curioso e l’anelito sincero alla verità sono i mezzi per capire cosa è bene e cosa è male.

per un’intera ora
perché in una società frenetica che mette al centro la produttività, l’efficienza, l’operatività finalizzata al consumismo, noi decidiamo di prenderci il tempo per quello che davvero conta. Noi ci fermiamo per un’ora: sessanta minuti in cui non c’è altro in piazza se non la coscienza di donne e uomini liberi. Il tempo per noi Sentinelle in Piedi è l’adesso in cui viene chiesto di essere presenti fino in fondo in quello che crediamo e testimoniamo.

nella pubblica piazza
perché non c’è verità che possa cambiare davvero le cose se non quella testimoniata pubblicamente.

Noi Sentinelle in Piedi non accettiamo che la libertà di espressione possa essere esercitata soltanto in luoghi chiusi, protetti e quindi nascosti; per questo scendiamo in piazza, lì dove si consuma la nostra quotidianità, senza temere le contestazioni, spesso violente, contro di noi.

Noi Sentinelle in Piedi non rispondiamo a interviste, non replichiamo a chi vuole o deve costruire un racconto giornalistico. In piazza incontriamo personalmente chiunque sia davvero interessato a capire.

in silenzio
perché non c’è niente come il silenzio che faccia emergere la voce della coscienza, oggi sempre più soffocata da un Potere che tende a cancellare l’esigenza di verità e di giustizia e il bisogno infinito di senso connaturato a ogni essere umano.

Il nostro silenzio contro la sistematica e pervasiva offerta di risposte parziali e immediate, il nostro silenzio contro il bombardamento continuo di suoni e immagini che tramite la tecnologia annebbiano e indeboliscono le menti e le coscienze. Il tumulto, la confusione e il rumore che regnano oggi nella società sono l’espressione delle sue ferite più profonde, delle sue schiavitù, dell’abisso in cui sono finiti i nostri desideri più alti. Con la sua apparenza di festa e con la sua illusione di felicità immediata, il rumore è come una cortina fumogena che impedisce di guardare in faccia la vita. È una sorta di sedativo che induce a credere che quello che conta sia solo la soddisfazione immediata di qualunque desiderio.

Noi Sentinelle in Piedi invece scegliamo il silenzio come unico antidoto a questa nuova forma di dittatura del rumore affinché tutti possano cominciare a risentire la voce assopita della propria coscienza. È nel silenzio che avvengono le cose più importanti e più vere della vita: il silenzio non è assenza, ma presenza che provoca e abita le coscienze di tutti e che può elevarci fino a rispondere davvero alla nostra sete di felicità.

Sentinelle in Piedi
In sintesi


Un libro


Instancabili cercatori di verità, vogliamo avere un pensiero critico sulla realtà

Un'ora


Sessanta minuti in cui non c’è altro in piazza se non la coscienza di donne e uomini liberi.

La piazza


Non c’è verità che possa cambiare davvero le cose se non quella testimoniata pubblicamente.

Silenzio


Non c’è niente come il silenzio che faccia emergere la voce della coscienza.